giovedì 16 maggio 2013

La parola agli Esperti


La parola agli esperti…

Oggi voglio lasciarvi con qualche intervista fatta da chi Roller Derby lo pratica da anni.
Purtroppo sono in inglese, quindi se avete problemi lasciate un commento e provvederò appena possibile a farvi una traduzione-riassunto.
La prima è di Bonnie Thunder, jammer per le Gotham Girls Roller Derby. E’ una delle giocatrici più apprezzate e riconosciute nel mondo del Derby.

Le altre due interviste invece sono di James Robert Vanderpool, blogger e fotografo amatoriale. Entrambe sono due interviste amatoriali a due mie compagne di squadra, che praticavano roller derby già negli Stati Uniti. Credo che sia interessante sentire anche l’opinione di chi non gioca a livello “professionale”, ma comunque possiede un interessante e cospicuo bagaglio di esperienze con se. Inoltre, vi posso assicurare che sono due ottime giocatrici e sanno quello che fanno.
Di quest’ultima sto già facendo la traduzione, ma abbiate pazienza qualche giorno perchè, ahime l’esonero di Economia è vicino e purtroppo oltre al roller derby devo occuparmi anche del mio noioso futuro universitario.
Buona lettura!
PS. Tra poco cambierò l’indirizzo del blog perchè WordPress mi sta facendo impazzire, quindi se mi volete ancora seguite appena possibile vi darò il nuovo link.

E oggi cosa mi metto?


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Ogni giorno è sempre la stessa storia: cosa mi metto oggi? Non si sa come mai, ma sembra sempre di non avere mai vestiti a sufficienza, anche se l’ armadio si chiude per miracolo. Stesso problema quando ci si deve andare ad allenare. Perchè tanti problemi per un allenamento? Beh, perchè roller derby è anche originalità, creatività e spettacolo!
Come scritto in uno dei primi post, uno dei motivi per cui il roller derby attrae così tante persone è la possibilità che esso dà di esprimere  e ricreare se stessi anche attraverso l’abbigliamento. C’è chi preferisce un look sexy, con shorts che mettono il risalto il tanto amato sedere da derby; c’è chi preferisce essere più dark o comunque sia alternativo, o chi semplicemente  si veste in base all’umore. Da shorts supersexy, vestiti da gothic lolita a semplici lacci colorati tutto è permesso, ed è questo il bello. Nessuno vi giudica, anzi magari qualcuno vi apprezza pure!
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Tuttavia non vorrei che dimenticaste una cosa importante: il roller derby è uno SPORT DI PURO CONTATTO FISICO: si all’originalità  ma sicurezza e confort non devono essere messi in secondo piano.
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Il contatto fisico c’è ed è pure violento, quindi è importante indossare le corrette protezioni prima di mettere anche solo la punta del naso in pista. Vediamo insieme le protezioni e le altre parti dell“equipaggiamento” del roller derby:
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  1. Casco o elmetto: chiamatelo come volete, ma senza di questo sicuramente non entrate in pista. E’ importante che non sia né troppo largo da ballarvi letteralmente in testa, né troppo stretto da stringervi il cervello.
    Vi consiglio di scrivere sopra di esso prima di ogni altra cosa numero e nome, così che sia le vostre compagne che gli arbitri vi possano riconoscere in qualsiasi momento da qualsiasi posizione e distanza. Dopodiché potete decorarlo come meglio credete dando libero sfogo alla vostra creatività.
  2.  Copricasco: quello con due stelle è per la jammer, mentre quello con una striscia indica la pivot.
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  3. Paradentivi sconsiglio di comprare quello da boxer, perchè oltre a rilasciare quantità industriali di saliva, non riuscite a parlare.
    Durante una jam, infatti, la comunicazione è fondamentale, perchè dovete chiamare strategie, dire dov’è la jammer avversaria, “chiedere rinforzi” se bloccati dalle altre blocker e cosi via. Immaginate per un attimo la scena: la jammer della squadra avversaria sta arrivando alla destra di una vostra compagna distratta e la volete avvertirla, e quello che esce dalla vostra bocca è qualcosa del genere:“jamm dehjhkjsdhkajdhk”. Non molto chiaro vero?
    Io personalmente ho avuto la sfortuna di usare proprio uno di questi paradenti e vi assicuro che parlare è impossibile. Adesso ho comprato questo paradenti che aderisce ai vostri denti, così che possiate parlare, bere e respirare ( e sopratutto non cospargere la pista con la vostra saliva) in piena libertà.
    Ulteriore consiglio: mettete sempre il paradenti anche durante gli allenamenti, così da abituarvi. 
  4. Gomitiere, polsiere e ginocchiere: nel roller derby si cade di continuo, quindi è bene che compriate delle protezioni belle resistenti, che non si rompano alla prima caduta!
  5. Shorts, gonne, leggins ecc…: gli shorts sono classici nel roller derby, ne sono quasi l’emblema. Tuttavia gonne, pantacollant, leggins vengono spesso usati.
    Io uso shorts e pantacollant insieme. Oltre ad un fatto di stile, con gli shorts sento di avere le gambe più libere, mentre i pantacollant evito il contatto diretto con la superficie quando cado, così da non rovinare ulteriormente le mie povere gambe.
    Inoltre, per chi  vuole evitare di avere sempre il BUMBUM che fa male è possibile acquistare degli appositi pantaloni con protezioni annesse: pochi sexy, ma di certo sedersi o dormire sul fianco non sarà più un problema.
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  6. Pattini quad: Il nostro costoso tesoro! Di modelli c’è ne sono tantissimi e scegliere quello giusto all’inizio sembra una missione impossibile. Per fortuna molti negozi online offrono pacchetti con pattini e protezioni per chi proprio come noi è all’inizio e non sa che pesci prendere. Consiglio di iniziare con uno di questi “pacchetti” e poi con l’esperienza passare a cose più costose e consone alle vostre abilità.
  7. Ruote: per noi povere newbie le ruote sono un mistero! Prima di scegliere che ruote comprare bisogna porsi alcune domande alcune domande del tipo:
-          Mi alleno di solito outdoor, all’esterno, o indoor, all’interno?
-          Sono una skater “leggera” o “pesante”?
-          Su che tipo di superficie mi alleno, scivolosa o “ruvida”?
La scelta delle ruote infatti dipende dal tipo di superficie su cui pattiniamo, ma anche il nostro peso dicono influenzi la performance delle ruote.
Innanzitutto bisogna deciderne la durezza. Secondo un tipo di misurazione chiamato durometro la durezza delle ruote viene misurata in una scala detta A, che dovrebbe partire da 70A (morbide)  fino ad arrivare a 100A (dure). Ruote morbidihanno un maggior attrito con il terreno, quindi hanno più grip (presa), e vengono consigliate per superfici scivolose come campi di basket con il parquet. Al contrario, ruote dure hanno più roll (velocità) perchè hanno meno resistenza sul terreno e quindi vengono consigliate per quelle superfici alquanto ruvide, come cemento e così via.
Anche il diametro delle ruote è importante. Ruote con un diametro maggiore sono più stabili, ma meno veloci. Vengono di solito consigliate per chi inizia, così da acquistare più stabilità e confidenza nella pattinata.
Sulle ruote ci sono tante cose da dire tra cuscinetti, pulizia, cambio e così via e quindi credo sia meglio parlarne più nello specifico in un ulteriore post.
Ok ora che sapete cos’è il roller derby; avete imparato le regole di base; sapete come presentarvi sulla pista e avete passato, spero, il test delle abilità minime non vi manca altro che entrare in pista e incominciare a fare finalmente un po’ di sano e puro derby!
Alla prossima!

2013: A Skate Odyssey – A quando le nostre “azzurine” shocking?



A partire da oggi e per il resto del week-end si terrà il secondo ufficiale playoff-style WFTDA torneo  “2013: A Skate Odyssey “ nella città di Gand, Belgio, organizzato dalla squadra locale GO-GO Gent.
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Al torneo partecipano 10 squadre europe, 8 delle quali sono full member (membri ufficiali), mentre altre 2 “apprentice leagues” ( ovvero una sorta di apprendiste, stagiste, comunque sia in “fase di approvazione”):
  • Berlin Bombshells
  • Crime City​ Rollers (Malmö)
  • Helsinki Roller Derby
  • Leeds Roller Dolls
  • Lincolnshire Bombers
  • Rainy City Roller Girls (Manchester)
  • Tiger Bay Brawlers (Cardiff)
  • Royal Windsor Roller Girls
  • Stockholm Roller Derby
  • Gent GO-GO Roller Girls
E’ possibile seguire il torneo in streaming proprio in questo momento!
Quando potremmo vedere la prima squadra italiana secondo voi?
Voglia e determinazione di certo non mancano alle nostre derby girls sparse per tutta Italia.
Non solo attive nello sponsorizzare questo sport in giro per l’Italia e sempre a cerca di fresh meat, anche a livello amministrativo si stanno dando da fare. Ad esempio, un task force di giocatrici e supporter sta lavorando  ad una traduzione condivisa del regolamento della WFTDA  da sottoporre  a quest’ultima per essere ufficializzata. nel frattempo, molte squadre si sono registrate come associazioni sportive, mentre altre sono sul procinto di farlo.
Cosa dire, il roller derby sta letteralmente prendendo piede nel nostro Bel Paese in maniera stravolgente, tanto che non mi sorprenderebbe vedere al prossimo torneo europeo una bella squadra nostrana!

Gli esami non finiscono mai…il test delle abilità minime!


Si dice che nella vita gli esami non finiscano mai, e il Roller Derby non fa eccezione. Come ogni Fresh Meat, ovvero novellina, sa prima di poter partecipare ad una partita deve passare un test, detto test delle abilità minime.
Perché fare un test? Beh, il Roller Derby è uno sport di contatto, quindi è bene che una giocatrice prima di entrare sulla pista sia capace di  muoversi nel pack (pacco), colpire e bloccare le altre giocatrici, ma sopratutto deve cercare di non ammazzarsi e non ammazzare nessuno (non dico non farsi del male perché quello è impossibile a prescindere in questo sport).
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Per questo motivo nelle abilità minime richieste abbiamo prima di tutto il saper stare in “posizione derby“, ovvero in posizione squat: piegate sulle ginocchia ma con il sedere che va verso il basso. Come dice una mia compagna di squadra “è la stessa posizione di quando vai al bagno” (anche se lei è meno delicata nel dirlo).
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(Photo courtesy of James Vanderpool)
E’ importante saper stare in posizione derby perchè con essa si ha più stabilità. Infatti, rimanendo piegate in questo modo, anche se si viene colpite c’è meno rischio  di letteralmente volare via. Inoltre, si ha anche più forza quando si colpisce, perchè si ha la spinta delle gambe oltre a quella del bacino.
Ovviamente, tenere per tutta la dura della partita questa posizione non è facile: la schiena fa male, le gambe fanno male..tutto fa male! Per questo, se si vuole fare derby seriamente, è consigliato  ahimè fare almeno 100 squat al giorno.Ci sono inoltre altri esercizi utili per rinforzare i muscoli delle gambe, così da riuscire non solo a stare in posizione derby, ma anche ad avere più sprint nella pattinata.
Vi linko qualche video che può tornavi utile.
Poi ci sono i crossover, fondamentali per correre sulla pista, ma sopratutto per passare i maledetti 25 giri in 5 minuti.Immagine
Una partita di Roller Derby dura un ora dove non si fa altro che correre, cadere e rialzarsi il più in fretta possibile, quindi avere tanta RESISTENZA è necessario. Da qui la simpatica trovata di far fare alle povere fresh meat 25 giri in 5 minuti.  Per poter passare questo test, oltre ad avere un bel po’ di fiato, anche un po’ di strategia su come percorrere la pista in modo più veloce ed effettivo può decisamente aiutare.
La cosa migliore da fare è il cosiddetto diamante, ovvero nel percorre la pista bisogna puntare suoi quattro “angoli” della pista. L’immagine qui sotto vi sarà di aiuto per capire cosa si intende per “angoli” e spiega come fare. L’originale era in inglese ma con un “abile” uso del mio Tablet l’ho tradotto in italiano per voi.
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N. B. Nelle nuove regole della federazione WFTDA (in vigore dal giugno) i giri sono diventati 27, in più è stato aggiunta anche una prova di velocità: fare un giro di tutta la pista in 13 secondi.
Oltre alla resistenza vengono testate poi anche agilità ed equilibrio, con prove come il pattinare su un piede solo, fare lo slalom tra i coni e altre simili.
Infine, tra le altre abilità richieste abbiamo poi quelle più incentrate sulla “sopravvivenza” in pista, ovvero il saper fermarsi, cadere e saper muoversi all’interno del pacco.
Non è un test difficile da passare, anche perché molte delle abilità richieste sono cose naturali da saper fare, altre invece richiedono solo un pò di pratica e tanta pazienza. Come avete visto su youtube è possibile trovare molti video tutorial, facili da capire anche per chi non parla inglese. Quindi rimboccatevi le maniche e esercitatevi a più non posso.
Questo è tutto per quanto riguarda le abilità minime. Spero di esservi stata d’aiuto con questo post!
Buoni squat a tutti!

Da Milano Con Furore!


Si dice che a Milano si lavora, e lo si fa bene. Questa volta non posso che essere d’accordo con questo “detto”.
La squadra milanese delle Harpies si sta danno proprio da fare nel diffondere il Roller Derby nella nostra Penisola.
Una delle prime squadre formatasi solo un anno e mezzo fa, ma che schiera tra le sue file già ben 23 giocatrice, è una delle squadre più attive nel promuovere il roller derby italiano. Infatti, a marzo di quest’anno aveva già ha organizzato un Boot Camp al quale hanno partecipato la maggior parte delle squadre italiane.
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Oggi invece, eccole qui a promuovere il nostro sport con una interessante intervista fatta dal Corriere.it.
Cosa dire? Grazie ragazze, ottimo lavoro, andate avanti così!

“Ma non ti fai male?”


ROLLER COSA?
Il roller derby sembra uno sport facile, ma non lo è, sopratutto non è facile spiegarlo a chi di pattini e pattinaggio ne sa ben poco.
La maggior parte delle persone associano il pattinaggio a quello artistico sul ghiaccio o ai pattini in linea  Quest’ultimi, se ci pensate bene, vengono spesso chiamati roller quindi la confusione è naturale. Quindi, per prima cosa bisogna specificare che il roller derby è uno sport che si pratica sui pattini a rotelle, i cosiddetti quad. Ulteriore spiegazioni in oltre sono necessarie, visto che si tratta di quad differenti da quelli usati per l’artistico, ma ulteriori dettagli è meglio darli un post successivi dedicati solamente ai pattini. Per adesso basta sapere che lo scarponcino non ha il tacco ma sembra di piú delle sneakers.




Dopo questa piccola precisazione ecco che viene la cosa più importate da capire: il roller derby che non ha niente a che fare con il pattinaggio artistico, e soprattutto non è uno sport dove la grazia è benvenuta.
Il roller derby è uno sport dove il contatto fisico non è solo necessario, ma anche ben apprezzato. Infatti, una vera derby girl è sempre fiera dei suoi lividi  i quali tende a mostrarli come trofei ad amici e parenti, le cui razioni sono sempre di sofferenza e stupore.


PERCHÈ ROLLER DERBY?
Amica: “Ma cosa hai lì?”
Derby girl: “niente solo un lividino”
Amica: “come te lo sei fatto?”
Derby girl: “Ieri agli allenamenti di roller derby. Qualcuno deve avermi colpito o sarà di quando sono caduta mentre cercavo di bloccare qualcuno”
Amica:”aaaiiii, ma vi fate male, perchè lo fai?”
Ed eco la domanda che tutti i “non-addetti a lavoro” sono soliti fare alla vista dei tronfianti lividi, o dopo aver sentito le regole di gioco.
Perchè fare uno sport dove quasi sempre si ritorna a casa con lividi, ma soprattutto “sederini” doloranti?
Per quanto riguarda la sottoscritta, posso elencarvi 4 semplici ragioni.
Prima di tutto amo pattinare e amo i pattini in tutte le loro versioni.




Secondo mi piacciono gli sport dove c’è contatto fisico e competizione e roller derby ne ha da vendere.


Terzo, il roller derby può salvarti l’anima. In uno sport dove età, prestanza fisica non hanno alcun peso, la totale libertà di espressione ne fa da padrona.  Il roller derby non ti giudica; il roller derby ti da la forza e il coraggio di esplorare te stessaesprimerti senza restrizioni e reinventarti se necessario. Originalità e autenticità sono quindi due capisaldi di questo sport, insieme a sangue freddo e perseveranza.

Quattro, il roller derby è come una droga: una volto provato non ne puoi fare almeno. È come la prima cucchiata nel barattolo della nutella: te ne innamori e non ti puoi fermare, deve esserci per forza la seconda cucchiata e l’attenta e perfetta pulitura del suddetto cucchiaio. Si, roller derby è una droga!

REGOLE DI BASE
Dopo aver spiegato cos’è in generale il roller derby e cosa lo rende tanto speciale agli occhi di una derby girl,passiamo alle specifiche tecniche dimquesto sport, ovvero le regole di gioco di base.
Una partita di roller derby è composta da due parti da 30 minuti l’una. I punti vengono fatti durante diverse sessionindi gioco chiamate jam che durano due minuti.
In una partita di roller derby ci sono in generale due squadre composte rispettivamente da giocatrici l’una che pattinano circolarmente una una pista circolare piatta o rialzata.


La squadra è composta da:





1) La jammer, contraddistinta dalle stelle sul copricasco, è la giocatrice che deve fare i punti. Come? Il suo obiettivo è passare attraverso il “pacco” ovvero il resto delle 8 giocatrici. Per ogni giocatrice avversaria che riesce a superare in modo “legale” la squadra ottiene un punto.
Al fischio di inizio della jam la prima delle due jammer che riesce a passare attraverso il pacco diventa la “lead jammer“, ovvero è lei che ha in ” comando” la sessione, quindi può decidere in qualsiasi momento di terminarla prima dello scadere del tempo.
Di solito la jammer è la giocatrice non solo più veloce della squadra,ma anche la più agile e abile a sgusciare letteralmente attraverso il pacco.
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2) 3″blockers”, ovvero le “bloccatrici”, chiamate così perché il loro compito è proprio quello di bloccare, impedire con la sola imposizione del proprio basso ventre che la jammer della squadra avversaria passi attraverso il pacco e faccia punti, quando hanno un ruolo difensivo, e contemporaneamente devono aiutare a “far strada” alla propria jammer. Quindi in altre parole una blocker gioca in difesa e attacco contemporaneamente. Una brava blocker deve quindi capire cosa sta succedendo intorni a lei a 360 gradi e agire di conseguenza.
Sebbene essere belle robuste può favorire il compito di una blocker, sopratutto quando si vuole creare un muro per non far passare jammer o blocker avversarie, anche giocatrici con una stazza media o  perfino piccolina sono necessarie nel pacco, in quanto c’è bisogno di qualcuno che rincorra la jammer che è sgusciata via e bloccarla prima che faccia altri punti.
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3) la pivot è la stratega della squadra. Contrassegnata da due linee sul copri-casco  è lei che decide la strategia di gioco. Infatti la pivot si trova davanti al pacco e ne decide la velocità, oltre che a chiamare le varie strategie durante il gioco.
Inoltre la pivot può diventare la jammer se quest’ultima riesce a passarle il copri-casco con le stelle. Questo può avvenire in qualsiasi momento durante la jam. Tuttavia è importante specificare che solo la non-lead jammer può beneficiari di questa strategia, mentre la lead jammer puó fermare il gioco quando lo ritiene necessario in qualsiasi momento.
Altre regole base sono:
-  si può colpire solo usando fianchi e spalle.
- l’uso dei gomiti è severamente vietato
- si può colpire solo la parte anteriore dell’avversaria, e solo con spalle e fianchi
- è possibile toccare in qualsiasi maniera le proprio compagne di squadra, anche perfino lanciarle contro le altre giocatrici!
Per quanto le regole basi del roller derby penso questo sia tutto quello che ci sia bisogno di sapere per ora. Riguardo penalità e altre regole ne parleremo più avanti.
Adesso che avete capito cos’è il roller derby, come si gioca e che sopratutto non è uno sport per chi non sa prendere qualche spallata, siete pronti a provare? Guardatevi in giro, la vostra squadra locale è sempre in cerca di “carne fresca”, ovvero nuovi membri, o forse adepte è il termine migliore?
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Pattini a rotelle, lividi e…pizza: Il Roller Derby sbarca anche in Italia!


Il Roller Derby, sebbene sia nato negli anni ’30 negli Stati Uniti, é ritornato a splendere nei primi anni del 2000. Sempre piú popolare in madre patria, recentemente sta conquistando anche i cuori delle donne del Bel Paese
Sono molte le squadre nate nel giro di un anno, e molte altre sono in procinto per nascere. Da qui la mia voglia di raccontare questo sport. Tuttavia la maggior parte delle informazioni sono in inglese, che sebbene sia ormai una lingua parlata o almeno capita da tutti, alcune persone tendono a non sentirsi a loro agio nel confrontarsi con essa. Bloccate da questa barriera linguisticaquini, sono molte le persone che smettono o perdono interesse .
Perché allora non creare un blog interamente italiano, dando così la possibilità a tutti di poter capire, apprezzare e  condividere questa passione su otto ruote?
Ciao sono Zombie Blaster e sono qui per raccontarvi e condividere con voi il mio grande amore per il Roller Derby! Da regole, news e curiosità cercherò di farvi entrare nel fantastico e “fisico” mondo del Roller Derby.
☆ Buona Lettura ☆